| Dopo oltre 40 anni, sul mercato delle auto ricompare una pietra miliare, un'anziana resa nuova e giovanile grazie a qualche lifting: la Mini Cooper. Questa simpatica utilitaria inglese ha conquistato molti cuori, e per certi versi la possiamo paragonare alla nostra Fiat 500. La versione sportiva di questo modello è la Mini Cooper S, divenuta famosa nel 1964, quando, con il suo motore di 1071 cc da 70 cv, si aggiudicò il Rally di Montecarlo. Nel tempo il cofano della S ha ospitato diversi motori, sempre più potenti.
Nel 2006 arrivò il restyling dell'anziana utilitaria bretone, e con essa anche la S. La nuova Mini ospita un affidabilissimo motore BMW, con potenze ridimensionate in base alla fisica di questo modello. La Mini Cooper S attuale ospita un motore di circa 1600 cm3 e da 174 cv. La velocità di punta è di 225 Km/h, e l'accelerazione di 7,1 secondi da 0 a 100 km/h. La meccanica è buona, adeguata alle prestazioni del motore. Le sospensioni sono rigide, dunque la tenuta di strada è ottima, ma alla minima regolarità di fondo si salta... Lo spazio per i passeggieri di dietro è scarso e soffocante a causa dei finestrini posteriori con scarsa apertura laterale. Il baule è esiguo, ma quest'auto non viene di certo acquistata per il baule o per fare grandi spese! Il prezzo di questo modello parte dai 25.000 € circa.
La Cooper S non è però la versione più sportiva, infatti c'è la John Cooper Works (30.000 € circa), in edizione limitata, che presenta 211 cv, 238 Km/h di punta e un'accelerazione 0-100 di 6,5.
Ecco qualche immagini della Cooper S.
Edited by Cloud Il Saggio - 6/2/2010, 17:17
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