Mi diverto molto ad arricchire questa sezione...! ^^
Lisippo, scultore posteriore a Fidia, prende in considerazione gli elementi classici del grande architetto del Partenone e dello scultore Policleto; ma li rielabora in chiave diversa, rompendo i classici elementi dell'arte greca. In molte delle sue opere, egli rompe l'usanza di esprimere l'equilibrio uomo-natura, rendendo una visione del tutto differente di questo rapporto: la natura è avversa all'uomo, ed egli prende possesso di essa. Per certi versi si può dire che guarda molto di più all'antropocentrismo, e anche per questo viene definito da alcuni come primo scultore ellenico.
Dopo questa piccola introduzione all'artista, vi mostro l'opera che più mi piace di lui, e forse la scultura che prefersico dell'arte greca: l'Ercole Farnese. Come per molte opere greche, possiamo ammirarla grazie all'intercessione romana con le copie in marmo. Questa statua presenta un'accentuata muscolatura, e attualmente viene anche studiata in relazione all'anatomia (infatti questa immagini è presente in numerosi libri di cultura fisica). Ciò che mi affascina di più, oltre alla possenza del soggetto, è lo sguardo; esso sembra senza tempo e tende a incutere un certo timore, quasi a sottolineare la superorità di questo eroe (che è anche dio). La copia romana che ci è giunta è alta 317 cm; è chiaramente una versione ingigantita, ma queste dimensioni esagerate rendono meglio l'idea presentata poc'anzi.
Dopo essermi improvvisato critico d'arte (e probabilmente aver sparato un mucchi di stronzate), ecco l'immagine! XD