Romeo e Giulietta, William Shakespeare

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Valy_94
view post Posted on 25/6/2010, 11:09     +1   -1




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La famosa storia dei due amanti di Verona, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, il loro amore proibito a causa dell'odio tra le due famiglie, il loro incontro e innamoramento e la tragica fine per un caso del destino viene raccontata attraverso la poesia di Shakespeare, che riesce a far vivere i personaggi non solo sulla scena ma anche nella mente del lettore. Ognuno viene caratterizzato dal suo modo di esprimersi, così avremo la dolcezza delle frasi di Romeo e Giulietta, o l'arguzia di Mercuzio, la cattiveria di Tebaldo e così via...

Sono stati fatti anche vari film, come quello classico di Zeffirelli o quello in chiave moderna con Di Caprio, nonchè un musical italiano e uno francese. Ma, ovviamente, nulla si può comparare al libro, seppure film e musical sono tutti bellissimi!

Inutile dire che è uno dei miei libri preferiti! ^_^

SPOILER (click to view)
questo alla faccia di chi dice che non c'è niente da dire e che si permette di dire "che palle" ad una storia del genere! :yatta:
 
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Johnny Molotov
view post Posted on 25/6/2010, 15:55     +1   -1




nn c'è ke dire...la storia è bella ma io nn sn un gran lettore di classici visto ke mi interesso maggiormente alla saggistica o cmq se dovessi un giorno leggere un classico probabilmente sarebbe un romanzo sociale di charles dickens cm "oliver twist" o "tempi difficili" e credo ke li prenderò il prima possibile...tuttavia dire ke il romanzo di giulietta e romeo sia brutto sarebbe una bestemmia...ma se uno nn è appassionato del genere diciamo ke nn è scorrevolissimo e un "che palle!" ci sta pure XD
 
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~moody
view post Posted on 25/6/2010, 22:26     +1   -1




CITAZIONE
questo alla faccia di chi dice che non c'è niente da dire e che si permette di dire "che palle" ad una storia del genere! :yatta:

Mah, chissà chi è, vero vale? XD
 
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Valy_94
view post Posted on 26/6/2010, 13:45     +1   -1




quella persona non merita di essere nominata... ù_ù
 
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~moody
view post Posted on 26/6/2010, 22:17     +1   -1




:go:
 
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Cloud Il Saggio
view post Posted on 27/6/2010, 10:49     +1   -1




Questo è un capolavoro... In più tempi si ritrova la differenza dell'ideologia amorosa fra questi due amanti, ed è davvero grandiosa.^^ Romeo è un ragazzo che tende a divinizzare questo suo amore, Giulietta è una ragazza che non desidera altro che Romeo e tenta di tutto per stare con lui. Quest'opera è un'enciclopedia del sentimento amoroso, infatti esso è presentato in tantissime sfaccettature. Shakespeare è un genio! Come è mio solito fare, astraggo il contenuto e ne deduco una massima: di ogni singolo elemento del mondo esistono tanti punti di vista, e per comprenderli tutti si deve arrivare all'essenza delle cose.
SPOILER (click to view)
Forse è una riflessione un po' spinta che si distacca dal contenuto del libro, ma a cosa serve leggere se non ti porta a spingerti al di là di ogni frontiera di pensiero?
 
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Scarf_
view post Posted on 27/6/2010, 15:56     +1   -1




non ho capito un cazzo ma va bene così XD
 
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†Prin†
view post Posted on 27/6/2010, 21:30     +1   -1




CITAZIONE (Scarf_ @ 27/6/2010, 16:56)
non ho capito un cazzo ma va bene così XD

idem xDxD :ùù:
 
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Valy_94
view post Posted on 28/6/2010, 14:01     +1   -1




CITAZIONE (Cloud Il Saggio @ 27/6/2010, 11:49)
Questo è un capolavoro... In più tempi si ritrova la differenza dell'ideologia amorosa fra questi due amanti, ed è davvero grandiosa.^^ Romeo è un ragazzo che tende a divinizzare questo suo amore, Giulietta è una ragazza che non desidera altro che Romeo e tenta di tutto per stare con lui. Quest'opera è un'enciclopedia del sentimento amoroso, infatti esso è presentato in tantissime sfaccettature. Shakespeare è un genio! Come è mio solito fare, astraggo il contenuto e ne deduco una massima: di ogni singolo elemento del mondo esistono tanti punti di vista, e per comprenderli tutti si deve arrivare all'essenza delle cose.
SPOILER (click to view)
Forse è una riflessione un po' spinta che si distacca dal contenuto del libro, ma a cosa serve leggere se non ti porta a spingerti al di là di ogni frontiera di pensiero?

nella tragedia vengono infatti offerte vari punti di vista sul concetto di amore, inteso in modo diverso per ogni personaggio: per Romeo e Giulietta è un sentimento tanto forte da portare alla morte, per Mercuzio è solo carnale, per il padre Capuleti è solo un modo per ottenere prestigio finanziario e sociale, per la balia di Giulietta è a metà tra l'idea di Mercuzio e quello di padre Capuleti e per Tebaldo, il cugino di Giulietta, l'amore non esiste affatto.

Un'altro aspetto che mi ha colpito molto in quest'opera è il ruolo predominante del destino: alla fine, ci si ritrova ad ipotizzare una serie di eventi e circostanza che avrebbero portato ad un lieto fine, ma che per colpa del fato avverso ai due giovani non si sono avverate e il loro amore è stato vinto dall'odio delle due famiglie. Alla fine, sono i genitori stessi che portano alla morte i loro figli, e solo per dei rancori mai placati e alquanto inutili.
 
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Cloud Il Saggio
view post Posted on 29/6/2010, 13:36     +1   -1




Fato e destino... Per me sono parolacce! XD Io che non ammetto entità simili sono portato a pensare che l'inesperienza dei due giovani, colti da questo sincero e puro fuoco d'amore, non ha permesso loro di rendere solido e stabile questo loro legame. In un certo senso, le loro scelte e le loro azioni non sono state all'altezza di costruire il loro sogno nella realtà: c'è la presenza di libero aribitrio.^^ Anche se l'autore stesso vuole far riflettere sul fato e sul susseguirsi delle circostanze, io non posso fare a meno che trovare solo libero arbitrio. Il destino e il fato sono entità che non posso ammettere fattori che caratterizzano la vita, esse sono maschere di impotenza e di scelte errate che gli individui fanno indossare alla propria esistenza per non assumersi la responsabilità della propria disfatta...
SPOILER (click to view)
Ancora una volta siamo riusciti ad arrivare ben oltre le riflessioni del tema portante di questa grande opera.^^
 
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Johnny Molotov
view post Posted on 29/6/2010, 14:17     +1   -1




vabbè lo sai cm la penso riguado al libero arbitrio e sai ke fondamentalmente sn d'accordo cn te ma ritengo ke cio' ke dici possa fondamentalmente valere piu in un ambito meramente teorico e ke in realtà la vita sia un susseguirsi spesso di circostanze ke pur essendo controllabili l'uomo si scombina a controllare anke xkè spesso secondo il giuoco nn varrebbe la candela...inoltre sto rivalutando il mio pensiero sul destino e mi rendo conto di come alla fin fine le nostre possano essere sl teorie e nn certezze e ke in fondo il desino potrebbe esistere fattosta ke nell'incertezza l'uomo nn può certo affidarsi a entità superiori e deve fare affidamento sull eproprie capacità...
 
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Cloud Il Saggio
view post Posted on 29/6/2010, 16:26     +1   -1




Alla fine mi sono reso conto che gli eventi non possono essere controllati e previsti del tutto, te lo dissi un po' di tempo fa, tuttavia si può scegliere quanta importanza attribuire ad essi, e dunque renderli parte integrante della vita o meri accidenti. Coloro i quali tendono a far rientrare tutti gli eventi o quasi nella sfera di importanza elevata della vita, sono coloro che vivono alla giornata; il caso contrario è rappresentato da coloro i quali hanno un obiettivo ben preciso nella vita e puntano solo ad esso. Io tendo ad assecondare la maggior parte degli eventi, concentrandomi solo sul mio obiettivo; se non avessi scelto di agire così, difficilmente avrei elaborato la mia cinica, solida e consolatrice teoria del libero arbitrio. Per uno che vive alla giornata è più facile credere a un destino rispetto a uno che vive facendo ogni giorno un passo su una strada accuratamente scelta e ben definita. Ammetto però una cosa: da qualche periodo cerco di aumentare lievemente l'importanza degli eventi, ed è facendo ciò che sono arrivato ad apprezzare pienamente valori come l'amicizia ed altri tipi d'affetto; tuttavia la mia strada è unica e sola per scelta, ed è in questo senso di scelta ed obiettivo che io uso il termine "destino".
 
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Johnny Molotov
view post Posted on 29/6/2010, 20:03     +1   -1




si ma qst nn c'entra in realtà col destino in qnt esso è semplicemente una forza aldilà dell'immaginario umano secondo cui tu se fai qualcosa qst qualcosa era gia previsto da una forza superiore e di conseguenza nonostante tu pensi ke sia stato tu stesso a scegliere di agire in un determinato modo in realtà il tuo gesto era gia premeditato a tua insaputa...qll ke dico io è ke essendo un qualcosa di estraneo all'umanità il destino nn può riguardarci e deve assolutamente rimanerci estraneo e di conseguenza è assurdo affidarsi al destino invece ke al libero arbitrio...
 
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~moody
view post Posted on 29/6/2010, 21:26     +1   -1




Bene, è successo quel che doveva succedere, via mudi, non è posto per te :3
SPOILER (click to view)
oppure no, ma non si dice °-°

 
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Valy_94
view post Posted on 30/6/2010, 13:20     +1   -1




io credo che alcuni eventi siano opera del destino, ma comunque l'uomo è dotato di libero arbitrio e può benissimo indirizzare le circostanze a suo favore. Ma particolari casi, particolari coincidenze avvengono forse perchè così doveva essere, perchè si era "destinati". Diciamo che, secondo me, ciò che avviene non è nè tutta opera del destino nè tutta opera del libero arbitrio...una via di mezzo.
 
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14 replies since 25/6/2010, 11:09   266 views
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